Una giornata molto interessante (una notizia dirompente e un progetto nuovo)

Il pomeriggio di sabato 15 giugno si è mostrato ricco di iniziative legate alla valorizzazione storica e ambientale dell’area circostante al corso dell’Aniene.

La visita guidata all’area di cantiere del Mausoleo dei Plauzi

L’inizio della visita

Alle 18 si è svolta infatti una visita guidata organizzata dalla Società Tiburtina di Storia e d’Arte che, avvalendosi del supporto della Soprintendenza, ha consentito a numerosi visitatori di ammirare da vicino il mausoleo dei Plauzi, nel quadro del restauro conservativo intrapreso dal Ministero dei Beni Culturali qualche mese fa.

Dettaglio delle impalcature e della recinzione di cantiere

Malgrado la torre resti avvolta dalle impalcature, i visitatori hanno finalmente potuto apprezzare senza la copertura dei canneti e dei rampicanti la struttura del mausoleo.

Durante la visita, sono stati affrontati diversi argomenti riguardanti sia le dinamiche storiche, sia quelle più legate all’attualità e al corso del restauro. Sono infatti state date alcune anticipazioni molto interessanti di cui daremo evidenza in una pagina dedicata.

La soprintendente Anna Paola Briganti illustra il programma dei restauri

La seconda iniziativa del giorno: il progetto per la realizzazione di un percorso pedonale lungo l’Aniene

Preparativi prima della presentazione del progetto di valorizzazione

Meno di due ore più tardi, presso il parco di Paterno, nel quadro degli eventi organizzati dal Comitato Rione Paterno, è stato presentato un ambizioso progetto nato dall’iniziativa dell’associazione Ambiente Trasparente.

Dettaglio delle componenti storico naturalistiche

Il progetto elabora tutta la serie di idee, proposte e ricerche nate da una lunga analisi delle criticità dell’area del fiume dall’Acquoria fino a Ponte Lucano: si tratta a tutti gli effetti della prima proposta strutturata che sia stata presentata da un’associazione di cittadini.

Il nucleo più interessante riguarda proprio la valorizzazione del sito archeologico della Grotta Polesini, di cui avevamo già parlato in passato su queste pagine, e (soprattutto) della valorizzazione e della fruizione del Lago di Favale, il nuovo invaso creato pochi anni fa dalla costruzione di una diga di sbarramento poco più a monte del Parco +Vista: un luogo dalla storia incredibile, creato praticamente senza che la popolazione se ne accorgesse, ma che potrebbe divenire un luogo di grande impatto turistico e sociale.

L’integrazione del progetto con il nucleo cittadino di Tivoli

Qui, un dettaglio dell’incontro avvenuto a Paterno.